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Materie Plastiche
ed Elastomeri
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Materie prime:
Per molti, ma non per tutti

Anche quest’anno grandi assenti al Plast molti produttori stranieri, ma con le dovute eccezioni

a cura della Redazione

wpeD.jpg (6942 byte)Se chiedete ad un funzionario di una multinazionale chimica perché la sua società non partecipa al Plast, la risposta è inevitabilmente la stessa: perché la manifestazione milanese è orientata soprattutto sulle tecnologie di trasformazione, a differenza della K di Düsseldorf o della NPE di Chicago. E, secondo voi, perché gli espositori a Milano sono soprattutto costruttori di macchine ed attrezzature? Elementare - direbbe Watson - perché mancano molti produttori internazionali di resine.
Fortunatamente le eccezioni non mancano. Escludendo i produttori nazionali o "semi-nazionali" come Enichem, Gruppo Radici o Polimeri Europa, la cui assenza sarebbe imperdonabile, il Plast sarà la vetrina di grandi gruppi come Elf Atochem, Clariant, Akcros Chemicals, Repsol, DuPont, AlliedSignal ed Eastman, solo per citare i più noti. E di numerosi piccoli, medi e grandi compoundatori italiani, riciclatori, produttori di masterbatches, in rappresentanza di un’industria chimica che se da un lato diviene sempre meno "polimerizzatrice", non di meno resta capace di proporre prodotti innovativi e idee originali.
 

EniChem fa il pieno di novità

Esposizione a 360 gradi per Enichem, presente al Plast (Pad. 3 -,Stand C05-D06) con tutte le aree di business: olefine ed aromatici, intermedi, elastomeri, stirenici e tecnopolimeri.
La società del gruppo ENI ha di recente varato un importante piano di investimenti per i propri siti produttivi italiani ed esteri, che interesserà tutte le produzioni di polimeri e copolimeri stirenici entro il 2003. Nell’ambito di ABS e SAN, il processo di ristrutturazione è già stato avviato con una razionalizzazione produttiva dello stabilimento di Ferrara ed il contemporaneo aumento di capacità (di 20mila t/a) degli impianti ABS di Mantova e Ravenna. La produzione di ABS e SAN nello stabilimento di Mantova si baserà su nuove tecnologie di polimerizzazione volte ad ottenere prodotti più performanti ed un minore impatto ambientale.

Per quanto concerne le novità di prodotto, quelle più interessanti riguardano stirenici, elastomeri e poliuretani.
EniChem ha di recente sviluppato una nuova gamma di ABS per estrusione e stampaggio ad iniezione, ottenuta con processo da massa continua e caratterizzata da buona processabilità, elevata stabilità termica, basso indice di giallo e ridotto contenuto di volatili totali. Di particolare interesse i tipi Sinkral PD C 442 e PD C 352 , due gradi termoresistenti per stampaggio ad iniezione ed estrusione dotati di buona fluidità, resistenza all’impatto ed eccellente stabilità termica in fase di trasformazione. In virtù delle loro caratteristiche sono particolarmente indicati per processi di autocolorazione di componenti interni per l’auto; impiegando opportuni masterbatches, questi ABS possono essere utilizzati anche per le parti esterne di vetture, quali griglie, specchietti retrovisori ed alloggiamenti per fanaleria posteriore. Nuovo è anche Sinkral PD B 532/E, un grado ad elevata tenacità per estrusione, caratterizzato da un ottimo bilanciamento tra modulo e resistenza all’urto, nonché da buone proprietà termiche. Questo tipo è rivolto ai settori del trasporto e dei sanitari (vasche e piatti doccia).

Nel segmento HIPS e GPPS, EniChem presenta Edistir RR 745E, nuovi gradi di polistirene antiurto resistenti allo stress cracking. Grazie all’elevata tenacità ed alla resistenza chimica verso oli, grassi e agenti chimici, questi prodotti sono particolarmente adatti per la produzione di celle, controporte e cornici di frigoriferi. Edistir R 321P è invece un polistirene medio-antiurto che combina buona fluidità ed alta tenacità, quindi indicato per stampaggio ad iniezione di parti a basso spessore che richiedono, al contempo, alta rigidità. Applicazioni tipiche sono giocattoli, piccoli contenitori per imballaggio, casalinghi, accessori per frigoriferi, articoli tecnici. Da segnalare anche il grado Edistir N 2560, un polistirene cristallo per usi generali, che si segnala per le buone caratteristiche meccaniche e di termoresistenza, quindi rivolto alla produzione di articoli termoformati da imballaggio quali bicchieri, coppe, vassoi e per lo stampaggio di custodie per CD, casalinghi, posateria e cancelleria.
Nella la gamma degli EPS, la società italiana presenta gli Extir serie EH ed E AE, che si contraddistinguono per il basso contenuto di agente espandente (quindi ridotti tempi di maturazione), eccellente processabilità e ottima stabilità dimensionale. I gradi Extir EH 2000 e Extir EH 3000 trovano impiego principalmente nel settore dell’imballaggio industriale e nel packaging destinato al contatto con gli alimenti, mentre Extir EH 5000 è impiegato nello stampaggio tecnico, per esempio di calotte per caschi. Extir E 3000 AE ed Extir E 5000 AE, gradi a ritardata propagazione di fiamma, sono invece rivolti allo stampaggio di blocchi a media/alta densità per isolamento termico nel settore delle costruzioni. Un grado a stampaggio veloce di recente sviluppo è Extir PD P 1212, caratterizzato da una granulometria fine che consente la produzione di manufatti con eccellente finitura superficiale.

Nel segmento dei poliuretani, EniChem ha recentemente messo a punto una rinnovata gamma di polioli ed isocianati, tra cui un pacchetto di nuovi prodotti per autoformulatori ed utilizzatori di materie prime (system houses). Sono disponibili, inoltre, i nuovi isocianati Resilex che, oltre a consentire un’ampia combinazione di proprietà, conferiscono alle schiume poliuretaniche un migliore comportamento al fuoco. Per il settore delle schiume rigide per isolamento termico in edilizia, la società ha perfezionato una nuova gamma di materie prime e polioli formulati da utilizzarsi con gli agenti espandenti di più comune diffusione e reperibilità, sviluppati per superare le presenti e future normative in materia di comportamento al fuoco. Per il settore automobilistico (schiume flessibili ed integral skin) è disponibile una gamma mirata di prodotti, comprensiva di nuovi isocianati speciali, per soddisfare la maggior parte delle applicazioni e risolvere i problemi connessi all’isolamento acustico. E’ stata infine inserita in portafoglio una gamma completa di binders per l’agglomerazione di diversi materiali, quali legno, sughero, gomma e sfridi di schiume flessibili.

Anche nel campo delle gomme etilene-propilene, EniChem presenta alcune novità. La prima è Dutral PMX 9614, un copolimero EPM in granuli espressamente sviluppato per la modifica di poliolefine. Questo prodotto consente di aumentare la resistenza all’urto di PP ad alta fluidità (fino a 40 g/10’ di MFI), sia a temperatura ambiente che a freddo (fino a –40 °C). Dutral TS 9720 è invece un terpolimero EPDM caratterizzato da elevato peso molecolare, alta amorficità ed elevato contenuto di insaturazioni, caratteristiche che lo rendono particolarmente indicato per l’estrusione di profili anche complessi (per esempio trafilati per il settore automobilistico e per l’edilizia), dove sono richieste stabilità di forma e flessibilità a bassa temperatura; la lavorabilità è inoltre favorita dall’aggiunta di una quantità controllata di olio estensore.
Nelle gomme termoplastiche stireniche, le novità riguardano sia gli elastomeri SBS (stirene-buradiene-stirene) che i SIS (stirene-isoprene-stirene). Nel primo caso viene presentato Europrene SOL TE 6315, un prodotto a struttura radiale contenente il 5% di olio, caratterizzato da una forma fisica spugnosa e molto leggera. Particolarmente mirato al compounding per il settore calzaturiero, è impiegato anche nella modifica dei bitumi per guaine impermeabilizzanti. Sempre fra gli SBS, EniChem propone Europrene SOL TE 6320, a struttura lineare e con caratteristiche molecolari che ne esaltano la eccellente processabilità. Particolarmente indicato per la modifica dei bitumi e l’impiego nel settore degli adesivi, è tuttavia indicato anche per la modifica antiurtizzante delle materie plastiche.
Alla già ampia gamma delle gomme termoplastiche SIS, EniChem aggiunge un nuovo prodotto: Europrene SOL TE 9308, a struttura lineare ed elevato contenuto di stirene (30%), che associa bassa viscosità ed elevata coesione. Le particolari proprietà di SOL TE 9308 ne fanno un prodotto specialmente indicato per l’impiego in adesivi hot-melt per l’assemblaggio di non-woving.

 

Elf Atochem

Procede senza sosta l’integrazione delle attività chimiche di Totalfina Elf, nuova joint-venture tra Totalfina ed il gruppo Elf. E’ stato infatti annunciato che, a partire dal primo aprile di quest’anno, tutte le attività chimiche del nuovo gruppo prenderanno il nome di Atofina; il logo e la nuova identità grafica, attualmente in corso di elaborazione, saranno probabilmente presentate ufficialmente in Fiera (Pad. 3 – E05/F06).

Per quanto concerne prodotti e novità, lo stand del gruppo francese raccoglie la gamma delle divisioni che operano nelle materie plastiche, tra cui Resilia per il PVC compound e Atoglas per le resine acriliche. Sotto la lente, in particolare, il nuovo tipo Oroglas VOD 100, resina acrilica destinata alla produzione di DVD, la nuova generazione di supporti ottici a grande capacità destinati a sostituire i Compact Disc. Oroglas VOD 100 si caratterizza per una bassa viscosità e cicli di stampaggio molto brevi (inferiori a 5 secondi per disco), cui sia aggiunge una buona qualità ottica, indispensabile per questo tipo di applicazioni. L’indice di birifrangenza è inferiore a 20 nanometri, contro i 60-80 del policarbonato, mentre la trasmissione della luce raggiunge il 92%. Sempre in tema di Oroglas, va segnalato il nuovo grado HFI10, rivolto alla produzione di antenne satellitari trasparenti, in alternativa al poliestere. Atoglas propone anche una nuova lastra acrilica caratterizzata da una finitura satinata su entrambe le superfici, denominata Altuglas Dual Satin.
Per manufatti che richiedono proprietà antifiamma senza impiego di alogeni, quindi per applicazioni audio-video e macchine per ufficio, Atofina (che, ricordiamo, è il nuovo marchio di Elf Atochem) propone il polistirene Lacqrene nei due nuovi gradi 851 e 852, il primo certificato 5VA UL94 con spessore di 2,5 mm, il secondo V2 UL94 a 2 mm.

Lo stand della multinazionale francese raccoglie anche numerose applicazioni nel settore auto, realizzate con poliammidi Orgalloy e Rilsan, proposte in nuovi tipi.
Per quanto concerne gli additivi – una altro importante segmento di attività di Atofina - segnaliamo Thermolite 190 e 191, due nuovi stabilizzanti al calore per PVC, oltre a Acryperl 100, additivo in microperle per PVC composto da copolimeri a base di monomeri acrilici; questo prodotto, in forma di polvere fine, è rivolto a numerose applicazioni nel settore delle costruzioni, per esempio pannelli porta, serramenti, scatole elettriche, mobili e coperture in genere.

 

Additivi per PVC dalla Akcros Chemicals

Plastificanti, stabilizzanti, lubrificanti, antistatici ed altri additivi sono i prodotti che Akcros Chemicals espone al Plast (Pad. 3 – Stand E03/F04), una gamma tra le più complete disponibili sul mercato. La società, tra l’altro, è all’avanguardia in molte tecnologie, tra cui lo sviluppo di additivi in forme non polverose (ottenute per fusione), oppure i sistemi one-pack anche in versione esente da piombo, cadmio e bario.

Tra gli additivi più interessanti si segnalano quelli contraddistinti dai marchi Lankromark, Tinstab, Interlite ed i sistemi one-pack Interstab.
Lankromark identifica una famiglia di stabilizzanti liquidi a base di saponi metallici con o senza cadmio, nonché combinazioni di bario-zinco e calcio-zinco in gradazione non tossica. Forniti in versioni lubrificanti e non, questi additivi trovano applicazione nella produzione di PVC flessibile per rivestimento di soffitti e per pareti a teloni impermeabili; i tipi a bassa tossicità sono anche impiegati nella produzione di giocattoli o di materiali destinati al contatto con alimenti.
Tinstab è una famiglia di composti organostannici, mercapturi e carbossilati, utilizzati per la stabilizzazione termica di PVC flessibile e rigido nei processi di stampaggio, estrusione, soffiaggio e calandratura. Il loro dosaggio, inferiore a quello di altri stabilizzanti, consente interessanti risparmi nei costi di produzione delle mescole.

Con l’introduzione dei sistemi one-pack Interstab e Interlite – mix di stabilizzanti, lubrificanti ed altri additivi – Akcros Chemicals ha semplificato il sistema formulativo nella lavorazione di PVC rigido. La prima serie comprende one-pack a base di piombo, mentre Interlite è una gamma di stabilizzanti calcio-zinco, calcio-stagno e solo organici. Le principali applicazioni di questi additivi riguardano la produzione di profili, tubi, raccordi, foglie, cavi e manufatti stampati ad iniezione. Le due serie sono disponibili in forma di granuli, scaglie, pastiglie o polveri a bassa volatilità.

 

Clariant presenta la gamma di pigmenti ed additivi

Numerose le novità proposte dalla divisione Pigmenti e Additivi di Clariant (Pad. 1 - Stand E 03), a cominciare da LEDisperse, pigmento predisperso microgranulare scorrevole, non spolverante e facilmente disperdibile, che richiede una bassa quantità di energia per sviluppare il massimo potere colorante: queste caratteristiche si sommano ad un’elevata compatibilità con la maggior parte dei polimeri, tra cui poliolefine, stirenici, tecnopolimeri, PVC, gomme e TPE, poliuretani.

Viene presentato al Plast anche un nuovo stabilizzante alla luce, Sanduvor PR-25. Si tratta di un assorbitore UV incolore con una struttura di benzilidene malonato. Assorbe nella zona di onde corte dello spettro ultravioletto, con un massimo di assorbimento a 308 nm. Il prodotto è particolarmente indicato per PVC plastificato, poliestere e policarbonato, ma è adatto anche per la protezione dai raggi ultravioletti di poliammidi, polimeri stirenici, copolimeri EVA e cellulosa.
Nylostab S-EED è un additivo multifunzionale sviluppato per l’impiego in poliammidi al fine di migliorare la processabilità: in particolare, riduce la rottura delle fibre durante il processo di filatura ed accresce la produzione in fase di estrusione; inoltre migliora notevolmente la stabilità a lungo termine dei polimeri oltre il livello che si ottiene generalmente con stabilizzanti alla luce convenzionali. Combinato con assorbitori UV di tipo oxanilide, inoltre, accresce in modo significativo la protezione UV. Nylostab S-EED aumenta l’affinità con i coloranti metalcomplessi o con quelli acidi privi di metalli, offrendo una colorazione stabile, economica ed ecologica. Viene fornito in forma cristallina e può essere utilizzato in estrusione o durante la fase di polimerizzazione. Il prodotto è anche disponibile sotto forma di preparazioni a base di PA.

Novità sono annunciate anche nel segmento delle cere. Per la lavorazione del PP viene proposto il tipo Licowax PP 220, caratterizzato da superiore cristallinità, maggiore durezza e minore viscosità. Quest’ultima caratteristica, associata con il migliore effetto bagnante nei confronti dei pigmenti, rende il prodotto interessante per l’utilizzo nel settore dei masterbatch per fibre. Tra le cere di EVA, viene presentato Licowax PE 890, che offre vantaggi nella dispersione di cariche, pigmenti e additivi soprattutto nei substrati polari come sono i materiali termoplastici.
I tipi di Ceridust con dimensioni delle particelle inferiori a 20 µm sono indicati, invece, per la produzione di concentrati di pigmenti. Combinati con cere poliolefiniche PE e PP, migliorano la disperdibilità dei pigmenti, anche di quelli organici difficili da lavorare. La combinazione della cera propilenica Licowax PP 230 con l’estere complesso di acido montanico Licolub WE 40 offre vantaggi interessanti nell’estrusione di profili di PVC stabilizzati Ca/Zn, per esempio buona scorrevolezza della massa fusa ed elevata affidabilità nella lavorazione. Inoltre, consente di regolare la pressione nell’estrusore modificando il contenuto di cera PP, senza interferire troppo sul processo di gelificazione..

Nel campo dei prodotti antifiamma, caratterizzati dal marchio Exolit, vengono proposti nuovi tipi della serie Exolit AP, destinati alla produzione di parti leggere con resine UP ed EP; una minore aggiunta di additivo, possibile grazie alle elevate qualità ignifughe degli Exolit AP, offre vantaggi nella poltrusione, laminatura, stampaggio a iniezione e RTM (Resin Transfer Moulding).

Meritano una segnalazione anche i nuovi pigmenti Clariant: Pigment Yellow 155 – per PVC, PO e PS - offre un’interessante sfumatura giallo-verdastra; Graphtol Yellow H2R VP 2284 è un nuovo sviluppo del Pigment Yellow 139 per impiego in film e fibre, in sostituzione di pigmenti di metalli pesanti e diarilici; PV Rosa Solido E è un Pigment Red 122 con più ampie possibilità applicative; PV Fast Violet ER offre invece eccellenti qualità di disperdibilità, stabilità al calore, resistenza alla luce ed è particolarmente indicato in sostituzione dei pigmenti thioindigo nella colorazione de PVC; infine, PV Fast Green GNX, un Pigment Green 7 con proprietà di dispersione ottimizzate, è rivolto ai film, offrendo un eccellente rapporto costo/prestazioni.

 

Aquafil Technopolymers si presenta

Il Plast sarà la vetrina per l’esordio di Aquafil Technopolymers, la nuova divisione tecnopolimeri di Aquafil, produttore italiano di nylon 6 e azienda di rilievo del Gruppo Bonazzi, realtà chimico-tessile internazionale le cui attività spaziano nei settori delle fibre sintetiche e polimeri, tessuti naturali e sintetici. La divisione raggruppa le due società di compounding Aquafil Special Polimers (Ceriano Laghetto – MI) e Aquafil Polimers Due (Senna Comasco – CO), la società di distribuzione Aquafil Distribution e le unità produttive di polimero vergine Aquafil e Julon.
Aquafil Special Polimers opera nel settore dei tecnopolimeri dal 1987, con una capacità di circa 20.000 t/a distribuita su 10 linee produttive. La gamma di prodotti comprende PA 6 e PA 66 per stampaggio ed estrusione commercializzate con i marchi Specialmid e Econyl, queste ultime ottenute dalla rigenerazione del cascame da filato proveniente da Aquafil e dalla consociata slovena Julon. Tra i principali prodotti, poliammidi rinforzate con fibra vetro, cariche minerali, modificate all’impatto e autoestinguenti. Aquafil Polimers Due produce invece resina acetalica - marchi Poliform ed Ecoform - e propone una gamma estesa di altri tecnopolimeri quali PPO, PC, PBT, ABS e leghe (PC/ABS, PC/PBT e PPO/PPE). L’appuntamento al Plast 2000 è presso il Pad.2 – Stand C03.

 

Nuovi masterbatches Viba

Viba Group, gruppo internazionale specializzato nella produzione e fornitura di masterbatches, presenta al Plast alcuni nuovi prodotti (Pad.2 – Stand A07/B08). Il primo è Vibatan PE/F Bianco 12101, ottenuto con un particolare TiO2; questo prodotto è caratterizzato da un eccellente punto di bianco, quindi è particolarmente indicato per manufatti da esterno; la formulazione è atossica.
Un altro prodotto innovativo è Vibatan PE/F Bianco/UV 12137, formulato con un particolare ed ultrafine TiO2 , il quale ha come caratteristica principale la riflessione dei raggi UV. Si possono così creare formulazioni prive dei classici assorbitori UV (come i benzofenoni) per la produzione di film d’imballaggio alimentare. Anche il nuovo Vibatan PE/F Bianco/UV 12145 è formulato con uno speciale TiO2 ultrafine, anti-UV, adatto in questo caso alla produzione di film per il settore "greenhouse". Entrambi i prodotti, rispetto ai classici assorbitori UV, non presentano una rapida migrazione superficiale dell’additivo, e ciò aumenta l’efficacia nel tempo del prodotto.
Vibatan PE Nero 99463 è invece una nuova formulazione per applicazioni in filmatura di LDPE/LLDPE a spessori sottili ed alta coprenza; Uno dei principali settori di applicazione è quello della pacciamatura, dove viene impiegato fino al 20% in film di 15 m .

Vibagroup propone anche una nuova gamma di masterbatches iridescenti con una colorazione base che conferisce un interessante effetto metallico. Peculiarità di questi prodotti è la diversa tonalità ottenuta in funzione dell’angolo d’incidenza della luce. I master colore di partenza sono tre, ma si possono ottenere ulteriori effetti miscelando i master con pigmenti organici: sono già state formulate quattro tonalità speciali, mentre altre possono essere sviluppate su richiesta. Infine, la società propone i Vibatan BOPP Masterbatches in un’ampia gamma di formulazioni: antiblocking, slip e hot slip, antiblocking/slip, slip/antistatici, antistatici, bianchi, perlescenti o Colorati. Tutti i prodotti sono disponibili su base omopolimero e copolimero PP.

 

Spazio ai distributori

Oltre che presso gli stand dei produttori, molte resine ed applicazioni sono in mostra negli spazi espositivi dei distributori. E’ il caso, per esempio, della Daire Chemicals di Pianezza (TO), che propone in Fiera (Pad.3 – Stand D13/E14) alcuni noti marchi internazionali. Per AlliedSignal Plastics (da poco Honeywell Engineered Applications & Solutions) viene presentata, tra l’altro, la poliammide Capron SE rinforzata con fibre di vetro e cariche minerali, rivolta allo stampaggio ad iniezione assistito da gas; Tenac e Tenac C sono invece i marchi che contraddistinguono le resine acetaliche omopolimero e copolimero della giapponese Asahi Chemical. La società piemontese propone inoltre alcuni tecnopolimeri della Solvay – in particolare la poliarilammide Ixef, il PPS Primef e il polifluoruro di vinildene Solef – di GE Plastics e della API di Mussolente, esponendo interessanti applicazioni del settore auto e dello stampaggio tecnico.
Daire Chemicals propone anche una vasta gamma di compound della R.T.P. Immagineering Plastics: strutturali con rinforzo di fibre di vetro lunghe o fibre di carbonio, compound conduttivi e antistatici permanenti, autoestinguenti, lubrificati o elastomerici, in colorazioni standard e speciali.

 

Euronil al giro di boa


Euronil Thermoplastic Compounds è presente per la seconda volta al Plast (Pad. 3 – Stand E13-F14) con i suoi compound di PA e PBT. Quest’anno la società si presenta per la prima volta integrata nel gruppo Nilit, importante produttore israeliano di polimeri e fibre a base di PA66. In questi tre anni, Euronil ha raggiunto importanti traguardi in termini di fatturato, volumi e certificazioni (ISO 9002 e carte gialle) acquisendo e consolidando importanti omologazioni presso clienti italiani ed esteri di rilevanza internazionale. Tra le recenti omologazioni segnaliamo: PA66 25% FV, ritardata alla fiamma, per commutatori ed interruttori elettrici per la Società Elettrica Componenti Elettrici; PA6 elastomerizzata con protezione UV ad elevato aspetto esteriore per prese elettriche (Vimar); PA6 caricata fibra e minerale grigio per la centralina porta fusibili della nuova Fiat Punto (Sylea); PA66 30% FV per supporto fusibili (MTA); PA6 35% FV verde per corpi trapani. (Bosch).

Novità anche per quanto concerne le capacità produttive, recentemente portate ad oltre 10mila tonnellate annue, ma la società conta di continuare ad investire anche in futuro sia in nuove capacità, sia in risorse umane per migliorare la flessibilità , i tempi di risposta (campionature) ed i servizi ai clienti.

 

Nuovi autoestinguenti da Vamp Tech

Vamp Tech conferma la propria attenzione per i compound poliammidici autoestinguenti presentando al Plast (Pad.2 – Stand E09) una nuova serie di gradi esenti da alogeni e fosforo rosso.
Tra le novità c’è il compound Vampamid 66 3028 V1 LSFT, una PA 66 30% FV autoestinguente esente da alogeni e fosforo rosso che unisce, alle elevate prestazioni meccaniche, ottima colorabilità, resistenza alle correnti striscianti ed una bassissima densità ottica e tossicità dei fumi. Tra le applicazioni più interessanti vi sono i morsetti tenuta delle blindosbarre per trasporto d’energia, che richiedono elevate prestazioni meccaniche per il mantenimento in posizione di tutti i sistemi di controllo, come gli interruttori sequenziali e le scatole fusibili.

Un altro grado di particolare interesse per il settore elettrico è Vampamid 66 3035 V2 P, una PA 66 30% FV autoestinguente in classe V2 compoundata con un additivo autolubrificante che riduce sensibilmente le problematiche di abrasione su particolari come i microinterruttori, oggi realizzati con PA 66 con 25% fibra di vetro autoestinguente V0, con fosforo. Questo prodotto riesce a mantenere un’elevata resistenza al filo incandescente (GWT 960°C) ed alle correnti striscianti e si pone come alternativa anche alle PA 66 FV additivate con PTFE. Campo d’applicazione ideale di questo compound sono i particolari sotto tensione che le nuove normative del settore prevedono resistenti al filo incandescente a 850°C.

Degno di menzione è anche Vampamid 6 3028 V2 (PA 6 30% FV) esente da alogeni che, grazie alle prestazioni termiche, meccaniche, autoestinguenti e di resistenza al filo incandescente – oltre che alle correnti striscianti - trova impiego in applicazioni quali apparati elettrici, blocchetti isolatori, anelli pressatavi , interruttori, relée e scatole portafusibili, in alternativa alle PA 6 FV alogenate. Chiude il panorama dei compound per il settore elettrico Vampamid 66 2530 V0 P 60, che offre un migliorato isolamento in presenza di elevata temperatura ed umidità.

Per quanto riguarda altri settori, è interessante segnalare la PA 6 autoestinguente esente da alogeni Vampamid 6 0024 V0, che offre un buon connubio tra aspetto estetico e prestazioni meccaniche, adatta quindi nell’arredamento pubblico per la produzione di sedili da stadio. Sempre per il settore dell’arredamento pubblico, Vamp Tech propone Vampamid 6 0024, un compound destinato alla sovraestrusione di guaine tubi corrimano in metallo.
Nella segmento dei compound non ritardanti di fiamma a base di PA 6 e 66, la società propone alcuni interessanti prodotti. Per esempio Denyl 66 3035 e 4035 - rispettivamente al 30% e 40% di FV, additivati PTFE - consentono di migliorare le prestazioni meccaniche e termiche dei manufatti riducendo i problemi di abrasione. Applicazioni tipiche di questi prodotti sono ingranaggi, pulegge di trascinamento, cuscinetti, boccole, slitte per motori elettrici.

Infine, un accenno alle PA 6 e 66 elastomerizzate (Denyl 6ST E 66ST), destinate ad un’ampia gamma di applicazioni nei settori dell’arredamento (molle per doghe letti ortopedici, supporti ed angolari per mobili), meccanico (supporti, staffe e parti catene di trasporto), sportivo (accessori per calzature ed attrezzature sportive) e della sicurezza (base imbracatura bombole ossigeno pompieri).

Masterbatches e paste coloranti

Esseti Plast presenta in Fiera (Pad.2 – Stand F16) la sua gamma di masterbatches per polimeri termoplastici e tecnopolimeri, nonché paste coloranti per PET e PU. La società, inoltre, è specializzata nella produzione di masterbatches a resa elevata ed alta filtrabilità per la colorazione di fibre sintetiche a base di PP, PA e PET. Esseti Plast dispone di laboratori attrezzati con moderne apparecchiature e si contraddistingue per la fornitura di prodotti con costi concorrenziali e tempi di consegna rapidi.

Compound PVC innovativi

Finproject Divisione Compounds si presenta al Plast (Pad.2 – Stand F12) con un’ampia gamma di compound di PVC, capaci di soddisfare i diversi segmenti applicativi, dall’estrusione e stampaggio di pezzo rigidi alla trasformazione di prodotti plastificati, fino alla produzione di leghe polimeriche.
La produzione si avvale di un moderno laboratorio equipaggiato con alcune apparecchiature molto specializzate, tra cui un "estrusiografo" per lo studio della reologia dei materiali in fase di trasformazione, un plastometro ad estrusione per misure di fluidità, una bilancia idrostatica per la misura della densità di solidi, stufe per test di invecchiamento termico e tre piccoli impianti pilota per campionature.

Molte risorse vengono dedicate alla ricerca, allo sviluppo applicativo ed alla risoluzione delle problematiche relative alla sicurezza e all’ambiente. Frutto di questa ricerca sono, per esempio, compound atossici, esenti da sostanze pericolose come i composti di metalli pesanti (impiegati come stabilizzanti termici e stabilizzanti alla luce), destinati alla produzione di cavi elettrici, tubi e profili rigidi o plastificati.
La gamma di prodotti comprende anche compound rigidi e plastificati per l’estrusione di profili di alta qualità destinati al settore dell’arredamento e all’auto; una nuova serie di prodotti plastificati per cavi con alte temperature di esercizio; compound rigidi per l’estrusione e lo stampaggio di tubi e raccordi; nuovi compound per la realizzazione di suole e accessori per calzature; compound plastificati ottenuti impiegando plastificanti alternativi agli ftalati; prodotti per estrusione e stampaggio di articoli destinati al settore elettrico; compound plastificati per l’estrusione di guarnizioni e profili per il settore edilizio.

Prima assoluta per M.A. Hanna

Per M.A. Hanna, presente quest’anno per la prima volta al Plast (Pad. 3 – Stand B13/C12) , Milano sarà la vetrina per la gamma di elastomeri e tecnopolimeri termoplastici prodotti dalle diverse società che fanno capo al gruppo: Th. Bergmann Kunststoffwerk, Cte, Polibasa e la joint-venture italiana So.F.teR. La società italiana, in particolare, produce una linea di prodotti che comprende elastomeri termoplastici tecnici, compound di PP caricati ed autoestinguenti (marchi Maxxam e Polifor), compound SBS per calzature (Sofprene) e compound di polietilene reticolato (Forlink).
Tra le novità presentate in Fiera meritano una segnalazione i nuovi TPE-V Forprene (a base di PP/EPDM vulcanizzato), il TPE-S Bergaflex, i gradi speciali per sovrastampaggio Sofprene T (TPE-S SBS) e il TPO Forflex. In occasione della manifestazione milanese sono esposte, inoltre, alcune applicazioni nei settori auto, elettrico e consumer realizzate mediante stampaggio bicomponente, estrusione soffiaggio e calandratura.
Una segnalazione meritano anche i compond sPS Edgetek, a base di PS sindiotattico Questra (di Dow Chemicals), caratterizzati da bassissima densità, elevata resistenza termica e buona resistenza all’umidità ed all’aggressione chimica, quindi una soluzione alternativa a PBT, LCP, PA46 e PPS.