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Due novità Ticona

Ticona ha recentemente presentato due novità. La prima, sviluppata insieme con Polyplastics, è la serie Vectra T, una nuova famiglia di LCP con temperatura di fusione di 370°C, che nel grado 130, rinforzato con fibra di vetro al 30%, è in prova presso alcuni clienti. Questo tipo presenta proprietà meccaniche e caratteristiche di fusione paragonabili a quelle del polimero a cristalli liquidi Vectra E130i.
La seconda novità è l’introduzione sul mercato dei polietileni a peso molecolare ultraleggero GUR MicroPowder, additivi per vernici, materiali per rivestimenti, plastiche, gomme, sigillanti e simili, oltre che per applicazioni di filtrazione. Con diametro variabile tra 30 e 60 micron, le particelle GUR MicroPowder aumentano la resistenza meccanica, chimica e all’abrasione, nonché il coefficiente di frizione dei materiali ai quali vengono aggiunti.
Simili agli additivi in polvere a base di fluoropolimeri, i GUR MicroPowder offrono vantaggi in termini di protezione superficiale, grazie anche alla loro capacità di non assorbire l’umidità. A differenza di gran parte dei comuni additivi termoplastici commercializzati in forma di granuli, i nuovi tipi Ticona non necessitano di processi di micronizzazione prima dell’uso.

Ticona
www.ticona.com

Prese industriali in poliammide

Tra i materiali utilizzati dalla società austriaca PC Electric, produttrice di spine, prese industriali e piccoli quadri di distribuzione c’è Specialmid SP 6 AF, una poliammide 6 messa a punto da Aquafil Technopolymers, esente da cadmio e alogeni e tollerante verso molteplici agenti chimici. Con questo materiale, caratterizzato da resistenza al glow-wire test fino a 850 °C ed elevata lavorabilità, PCE ha realizzato una presa elettrica impermeabile con innesto a vite.
Destinata a uso industriale, la presa resiste a temperature variabili tra –25°C e +40°C, a urti, abrasione e intemperie.

Aquafil Technopolymers
www.aquafil.com

Alberi sotto flebo

Sono simili alle flebo utilizzate negli ospedali le grandi sacche in PVC che, collegate al tronco di piante e alberi di città con un ago specifico e riempite del farmaco adatto, hanno già salvato 20.000 ippocastani del Nord Italia da una pericolosa malattia. Cambia solo la grandezza, abbastanza capiente da permettere la cura di piante alte fino a trenta metri.
Racchiuso nella sacca di PVC, il farmaco non è più spruzzato sugli alberi, con il rischio di disperdesi nell’aria, ma viene assorbito al suo interno, raggiungendo le foglie dove si annidano le larve degli insetti che causano la malattia.  L’inedito metodo di cura è stato sviluppato e brevettato da Ecoiatros.

Ideali per i tetti

Le strisce di bitume modificate con polimeri stanno guadagnando terreno nel segmento edilizio specifico dei tetti, in quanto risultano facilmente lavorabili e applicabili a freddo in loco.
L’azienda italiana Isoltema, specializzata nella produzione di membrane autoadesive per la costruzione di tetti, ha scelto i polimeri Kraton D-KX220 e D-1184 come componenti dei nastri sigillanti impermeabili Elotene ed Ekobit. I due polimeri contribuiscono a migliorare la viscosità e il potere adesivo dei prodotti Isoltema, assicurando una maggiore stabilità nel tempo, a basse ed alte temperature, e persino sotto l’azione diretta del sole.
Isoltema aveva già utilizzato in precedenza Kraton D-KX220 per una serie di prodotti destinati alla copertura dello stadio australiano di Melbourne’s Docklands.

Kraton Polymers
www.kraton.com

Marchi e abusi

In qualità di titolare esclusivo del marchio  commerciale registrato Teflon, DuPont ha recentemente vinto una causa intentata nei confronti di un'azienda olandese che lo utilizzava in una linea di prodotti per la pulizia dell'auto senza avere firmato un accordo di licenza. L'azienda olandese sosteneva che il termine “Teflon” doveva considerarsi ormai generico e che, di conseguenza, poteva essere utilizzato anche senza una licenza. Questa   interpretazione è stata però rigettata da tribunale olandese, che ha confermato i legittimi diritti di DuPont sul marchio. Il giudice ha quindi ordinato all'azienda olandese di astenersi da ogni ulteriore utilizzo non autorizzato del marchio, stabilendo un'ammenda di 10.000 fiorini olandesi per ogni violazione e condannandola al pagamento di tutte le spese processuali.
Per tutelare i propri diritti, oltre che i clienti e i consumatori, DuPont svolge regolarmente indagini in tutto il mondo al fine di verificare l'utilizzo corretto dei nomi commerciali registrati.

DuPont
www.dupont.com

Copoliestere per i portafusibili

Il copoliestere Eastar di Eastman è stato selezionato dalla società italiana Palazzoli per realizzare i pannelli di copertura dei portafusibili Ulysse. Essendo spesso esposte ai vapori e i solventi aggressivi di diversi ambienti industriali, le scatole delle valvole richiedono pannelli di copertura dotati di elevata resistenza chimica e meccanica; tra le ragioni che hanno portato alla scelta del copoliestere di Eastman c’è anche l’assenza di alogeni e  la buona performance durante il test glow-wire a 960°C, superato senza la necessità di aggiungere ritardanti di fiamma.

Eastman Chemical
www.eastman.com

Stabilizzante a base organica

Röhm and Haas ha messo a punto uno stabilizzante termico a base organica esente da metalli, in grado di garantire il mantenimento del colore iniziale e la stabilità termica del materiale al quale viene aggiunto.
Si tratta dell’ultimo nato nella linea Advastab, che comprende anche stabilizzanti allo stagno e stabilizzanti/lubrificanti per polimeri termoplastici quali PVC, PC, PET, PA e leghe polimeriche.
Il nuovo stabilizzante organico sarà commercializzato sia come prodotto singolo, sia in pack stabilizzante/lubrificante.

Rohm and Haas
www.rohmhaas.com

Trasparenti e incolori

DSM Somos ha presentato Somos 10120 WaterClear, una nuova resina stereolitografica dotata di trasparenza simile a quella di molti policarbonati. Pensata per le macchine stereolitografiche che impiegano sistemi laser a stato solido, la resina è stata collaudata su una vasta gamma di macchinari, dimostrando elevata resistenza alla flessione, modulo di rigidità flessionale equivalente a quello del policarbonato, resistenza all'impatto Izod intagliato del Nylon 66 e alla trazione del ABS. A ciò si aggiunge la grande stabilità dimensionale riscontrata nei prototipi con essa realizzati e la possibilità di alterare l’aspetto trasparente tramite un processo secondario per l' introduzione di colore.

DSM Somos
www.dsmsomos.com

Plastificanti per guanti

Il plastificante TXIB di Eastman è compreso tra i componenti dei guanti approvati dalla Food and Drug Administration statunitense per uso chirurgico e applicazioni nel settore alimentare, prodotti dalla Wilson Glove Products Company. Il plastificante ha consentito di realizzare un prodotto confortevole, sicuro e caratterizzato da un aspetto più bianco e luminoso, il tutto con una velocità di produzione maggiore e a costi ridotti.

Eastman Chemical
www.eastman.com

Fibre NatureWorks

Cargill Dow LLC e Penn Nyla hanno sviluppato una linea di tessuti tecnologici con filati a denari standard e micro basati sulle fibre NatureWorks, materiali a base naturale che associano i vantaggi dei prodotti naturali con quelli delle fibre sintetiche. Le fibre NatureWorks possono essere impiegate per la produzione di tessuti e non-tessuti ottenuti con lavorazione a maglia o tessitura, inclusi capi di abbigliamento, strofinacci, tappeti, pannolini, tappezzeria, rivestimenti per mobili e imbottiture di materassi.

Cargill Dow LLC
www.cargilldow.com

Report sui ritardanti di fiamma

L’introduzione di nuovi standard di sicurezza e leggi ambientali in tema di incendi apre un periodo di forte crescita per il mercato internazionale dei ritardanti di fiamma. E’ quanto prevede uno studio da poco pubblicato da Frost & Sullivan, secondo il quale lo sviluppo coinvolgerà l’industria dell’auto, l’edilizia, i settori dell’elettronica e della plastica.
Quest’ultima rappresenta di gran lunga la principale utilizzatrice dei ritardanti di fiamma, assorbendo oltre l’80% delle forniture unitarie di questi prodotti chimici.
Il report illustra come l’industria europea delle materie plastiche, in particolare, sia impegnata a utilizzare sempre più ritardanti di fiamma per attenersi ai crescenti standard di sicurezza e questo, unito all’impiego sempre più esteso delle resine a livello mondiale, rappresenta un altro fattore chiave di crescita del mercato. Lo studio fa poi riferimento alla lotta sui prezzi in tutti i mercati dei ritardanti di fiamma e alla spietata concorrenza, soprattutto con l’Estremo Oriente, frutto dell’eccesso di capacità produttiva.
Gli autori del report consigliano ai produttori del settore di trovare nuove strategie per sopravvivere alla competizione sui prezzi e avvalorano le proprie tesi con otto ricerche sulle principali tipologie di ritardanti.

Frost & Sullivan
www.chemicals.frost.com
 

Imballaggio in cifre

Compie dieci anni “Imballaggio in cifre”, l’annuale report statistico dell’Istituto Italiano Imballaggio. Anche l’edizione 2001, recentemente pubblicata, offre una fotografia del mercato nazionale degli imballaggi ed è destinata a tutti coloro che, direttamente o indirettamente, si trovano coinvolti nel mondo del packaging: buyer, marketing manager, direttori di produzione, responsabili della gestione delle materie prime, ma anche professionisti che si occupano di ricerche di mercato. Per ogni filiera produttiva, il manuale prende in esame il consumo delle materie prime utilizzate per la produzione di  imballaggi, confrontando il dato di produzione con quello ricavato attraverso altre fonti. Accanto ai valori di produzione nazionale di imballaggi, vengono riportati i flussi import-export; il calcolo della bilancia commerciale permette così di evidenziare il consumo apparente nazionale di imballaggi vuoti.
Da quest'anno, inoltre, in ogni capitolo relativo allo specifico materiale è stata inserita una sezione che riporta i valori desunti dalla banca dati dell'Istituto Italiano Imballaggio relativi all'utilizzo di imballaggi vuoti, da parte di oltre 150 settori produttori di beni di ogni genere.

Il volume è disponibile presso l’Istituto a Lit. 300.000 + IVA.

Istituto Italiano Imballaggio
www.istitutoimballaggio.it

Gli incontri di Pack-Mat 2002

A pochi mesi dallo svolgimento di Pack-Mat 2002, la mostra tutta dedicata agli imballaggi che si terrà a Bologna dal 7 al 9 febbraio, si delinea già una buona presenza di espositori: sono quasi cento, infatti, le aziende che alla data del 20 luglio hanno aderito alla seconda edizione della mostra.
Per l’edizione del 2002, l’Istituto Italiano Imballaggio che collabora con Ipack-Ima, la società che organizza la mostra, ha già messo a punto un programma di incontri che integra e arricchisce il panorama espositivo.
Nel pomeriggio del 7 febbraio, prima giornata della Fiera, si terrà “ Packaging & Marketing: il ruolo del packaging nella strategia di comunicazione”: L’incontro è articolato sulla presentazione di tre casi aziendali scelti per illustrare il ruolo del packaging all’interno della campagna di comunicazione, con la presenza di esponenti dell’industria  e del mondo pubblicitario.  Per l’8 febbraio è in programma “R&D e Materiali: i materiali e le prestazioni”, con l’illustrazione, per alcuni materiali, delle caratteristiche che li rendono adatti a processi o impieghi. Tra gli interventi è prevista anche una relazione sul packaging per l’e-commerce.
Tecnico anche l’incontro previsto per il 9 mattina: “La pre-stampa: i processi”, rivolto in modo particolare ai packaging manager e ai responsabili degli uffici acquisti.

Pack-Mat 2002
www.pack-mat.com

Fornitura EniChem a Merloni

Ha durata triennale l’accordo per la fornitura di polimeri a matrice stirenica raggiunto a inizio estate tra EniChem e Merloni Elettrodomestici, sull’onda di un consolidato rapporto di partnership tra le due società. Da anni, infatti, EniChem è tra i principali fornitori del Gruppo Merloni, che con questo contratto si aggiudica anche l’approvvigionamento di circa 80.000 tonnellate di PS, ABS e SAN nel prossimo triennio.

EniChem
www.enichemnet.com

Dow investe nel polibutadiene

Dow Chemical porterà a 70mila tonnellate annue la produzione di gomma polibutadiene presso lo stabilimento francese di Berre-L’Etang, rilevato nel 1999 con l’intera attività Shell nel settore elastomeri.

The Dow Chemical Company
www.dowsyntheticrubber.com

Plast Tech cambia sede

Plast Tech si è trasferita nella nuova sede in provincia di Milano (Via Don Orrigoni, 14 - 20037 Paderno Dugnano), concludendo la fase di assestamento e consolidamento sul mercato iniziata all’inizio di quest’anno. Confermata la partnership con Zeppelin, che ha scelto di operare sul mercato italiano dello stoccaggio e trasporto pneumatico dei materiali sfusi proprio attraverso Plast Tech. Le principali applicazioni, frutto di recenti commesse, riguardano impianti di alimentazione per la produzione di tubi, omogeneizzazione di masterbatches, trasporto in fase densa,  stoccaggio di PET caricato per semilavorati nel settore elettrico, trasporto di polistirolo in granuli. Quando richiesto, gli impianti possono essere   forniti di sistemi di pesatura, dosaggio, PLC di gestione e quadri di potenza.

Plast Tech

Dall’India alla Cina

Due alleanze strategiche sono state annunciate da Advanced Elastomer Systems, una con l’indiana Hydro S&S Industries Limited, l’altra con la cinese Sei Woo Rubber Works.
Hydro, specializzata nei materiali composti, produrrà una nuova gamma di TPE basata su tecnologia AES e destinata al mercato auto. Sei Woo è invece un’importante realtà del settore dei componenti di precisione in gomma; l’alleanza con AES mira alla creazione di stabilimenti nella Repubblica Popolare Cinese, dove saranno prodotti e distribuiti TPE con marchio Sei Woo.

Advanced Elastomer Systems
www.aestpe.com

Pecore ha un nuovo Direttore generale

PET Container Recycling Europe (Petcore) ha nominato Frank Koelewijn nuovo Direttore generale, al posto di Henk Hansler. Koelewijn, 50 anni, lavorava nella società Kimberly-Clark, dov’era responsabile del reparto Regulatory Affairs per l’Europa.

Petcore
www.petcore.com

Cambia il Presidente europeo di IISRP

Roger Morgan, direttore generale di Kraton Polimeri, è stato designato alla presidenza della sezione europea di IISRP, l’istituto internazionale dei produttori di gomma sintetica, fondato nel 1960. Morgan resterà in carica per il biennio 2001/2002.